L’assemblea del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP ha confermato la propria fiducia nel lavoro svolto dal presidente Gerardo Diana e dal consiglio di amministrazione uscente per il triennio 2024-2027. I componenti del Consiglio di amministrazione (9 tra i produttori e 4 tra i confezionatori) sono stati infatti rieletti dall’assemblea per acclamazione, riconfermando così di fatto anche il presidente.
“Sono felice di poter guidare ancora il consorzio per un mandato intero e sono altresì contento di poterlo fare insieme a una squadra con la quale abbiamo lavorato in perfetta sintonia sin dal mio insediamento”.
Il presidente Diana ha svolto il suo primo mandato da subentrante, a partire dal dicembre del 2021, in sostituzione del presidente dimissionario Giovanni Selvaggi.
“Voglio sottolineare che è la prima volta che un Cda arriva a fine mandato senza dimissioni e avvicendamenti ed è la prima volta nella storia del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP che un presidente e consiglio di amministrazione sono riconfermati nella quasi totalità dei componenti. È un attestato di stima, di cui ringrazio l’assemblea. Un gesto di fiducia del quale dobbiamo essere fieri e che ripagheremo cercando di fare il nostro compito al meglio e con tutto l’impegno che merita”, ha aggiunto Diana.
Dopo la relazione sul lavoro svolto durante il primo mandato, il presidente ha illustrato all’assemblea le linee guide dell’azione di tutela, promozione e sviluppo che il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP intende seguire già a partire dai prossimi giorni.
Tre temi: lavoro, disciplinare di produzione e promozione
“Bisogna da subito lavorare su tre tavoli tematici. Il primo è quello sulla problematica del lavoro. È impensabile immaginare di affrontare la prossima campagna di raccolta degli agrumi senza personale. Dobbiamo vedere cosa fanno gli altri paesi della UE, e ispirarci a loro, che hanno condizioni molto più vantaggiose. Avanzeremo delle proposte e insieme a quanti hanno a cuore l’arancia rossa, l’agrumicoltura e l’agricoltura in generale e le sottoporremo alle istituzioni”, ha detto Diana.
“Gli altri due tavoli riguarderanno una doverosa attualizzazione del disciplinare di produzione e la promozione del prodotto. Quando un socio del consorzio lavora l’Arancia Rossa IGP deve prestare la massima attenzione alla qualità. Ciò che ci contraddistingue è la qualità e su quella bisogna puntare per essere sempre più riconosciuti e apprezzati e remunerati. Quando si è soci di un consorzio ci vuole spirito di squadra, come quando un calciatore di club va in nazionale e dà tutto per il team della sua nazione”, ha esortato il presidente. “Abbiamo fatto tanto in termini di promozione e pubblicità in questi anni. Dobbiamo fare sempre di più è su questa strada cercando di essere sempre più smart, giovani ed efficaci sia sui media tradizionale sia sui social network”, ha detto Diana. “Anche in questo campo ogni azienda associata potrà dare un contributo fattivo e di idee e anche in questo campo l’unità di intenti può darci grandi risultati”, ha concluso.
L’assemblea elettiva è stata molto partecipata e ha visto anche gli interventi dei vicepresidenti Elena Albertini e Salvatore Scrofani, del past president Luca Ferlito e del socio Giovanni La Via.
Del Consiglio di amministrazione del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP fanno parte Gerado Diana, Elena Albertini, Salvatore Scrofani, Giovanni Bua, Giovanni Crispi, Giuseppe Di Silvestro, Riccardo Di Stefano, Grazia Gugliotta, Placido Manganaro, Stefano Restuccia, Maria Paola Rizzo e Mario Tripoli e Vito Amantia. Quest’ultimo è il nuovo consigliere eletto e sostituisce il consigliere Maurizio Ialuna, veterano del CDA con tre mandati svolti, e non più eleggibile da statuto. Ialuna è stato ringraziato dal presidente e dal Cda per il lavoro svolto durante gli scorsi mandati.
Subito dopo l’Assemblea dei soci, nei locali del consorzio si è svolta la prima riunione formale del neoeletto Consiglio di Amministrazione che ha eletto all’unanimità Gerardo Diana quale Presidente, Elena Albertini quale vicepresidente vicario in quota produttori e Salvatore Scrofani vicepresidente in quota confezionatori.