L’export di ortofrutta spagnola ha viaggiato a due velocità a settembre. Secondo i dati elaborati e diffusi da Fepex, gli ortaggi hanno subito un calo: -4,5% a volume e -3,5% a valore. Di altro segno i risultati della frutta che viaggiano a +19% a volume e +16% a valore.
In base ai dati del Dipartimento delle dogane, elaborati da FEPEX, a settembre 2019 le esportazioni di verdura si sono ridotte del 5% rispetto a settembre 2018, attestandosi a 210.081 tonnellate. Il calo è riconducibile alle avverse condizioni climatiche (freddo e inondazioni) in particolare nelle regioni di Valencia, Murcia e Almeria.
A settembre 2019, le esportazioni di ortaggi sono state pari a 210.081 tonnellate (-5% rispetto a settembre 2018) e hanno raggiunto quota 188 milioni di euro (-3,5%).
Le esportazioni di frutta sono state pari a 406.663 tonnellate (+19% rispetto a settembre 2018), attestandosi a 409 milioni di euro (+16%). Settembre coincide con la fine della stagione della frutta a nocciolo, che hanno registrato una crescita significativa, come per esempio la pesca con 65.925 tonnellate (+30%) e la nettarina con 66.773 tonnellate (+32%).
In termini cumulativi, da gennaio a settembre, le esportazioni spagnole di frutta e verdura sono state pari a 9,8 milioni di tonnellate e 9,961 milioni di euro, con una crescita del 5% in volume e del 5% in valore.