GUERRA E CRISI, MARTINANGELO: “VA RIVISTO IL FUTURO PATTO DI STABILITÀ”

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“La guerra e la crisi internazionale che ne è conseguita ci stanno mettendo a dura prova. L’agroalimentare si è mostrato resiliente con la pandemia ora deve trovare un modo per affrontare questa nuova sfida globale che tanto pesa sull’umanità tutta con i suoi orrori ed i suoi lutti. Dobbiamo trovare un equilibrio tra produzione e ambiente, tra gli interessi delle parti. Equilibrio che dobbiamo trovare in Europa”
Così Corrado Martinangelo, presidente di Agrocepi, intervenendo ad un webinar organizzato dalla stessa organizzazione, intitolato “Dalla Pandemia alla guerra in Ucraina. Quali politiche per il sistema agroalimentare”.
“Va rivisto per il futuro il patto di stabilità. Crediamo che il Governo nazionale oltre ai sostegni emergenziali, possa individuare nelle filiere non solo uno strumento finanziario ma uno strumento redistributivo. Il cuneo fiscale per il settore è altra questione aperta. Serve un Patto economico sociale che coinvolga tutte le Istituzioni, le forze produttive, i consumatori e le famiglie per un una ridistribuzione dei profitti come si fece ai tempi del governo Ciampi”.
Hanno partecipato all’evento anche il Presidente di Cepi Rolando Marciano, il Vicepresidente di Agrocepi Cristian Vocaturi, l’on. Paolo De Castro, l’On Paolo Russo, il dottor Fabio del Bravo di Ismea, il professor Amedeo Lepore, il dottor Luigi Polizzi dirigente del Mipaaf, il Presidente del coordinamento mestieri Unione agroalimentare – CNA Francesca Petrini e il presidente della commissione agricoltura della Camera Filippo Gallinella. Ha concluso il Senatore Saverio De Bonis ha moderato Lorenzo Pirrotta responsabile comunicazione di Cepi.
L’evento è integralmente fruibile sulle pagine facebook di Agrocepi, CEPI e Calabria News 24.

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