In Spagna, nelle Terre dell’Ebro (in provincia di Tarragona, Catalogna), la produzione di clementine e mandarini è cresciuta del 20% rispetto alla stagione scorsa, riferisce la Federazione delle cooperative agricole della Catalogna (FCAC).
La produzione è stata pari a 82.000 tonnellate di clementine e mandarini e 27.000 di arance. Inoltre, i prezzi al kg sono aumentati di 10-15 centesimi per il calo delle quantità raccolte in altre zone della Spagna a causa della siccità, contribuendo così a ridurre gli elevati costi di produzione e di manodopera.
Tuttavia, la campagna in corso deve affrontare diverse sfide, in particolare per l’aumento dei parassiti favoriti dai cambiamenti climatici, come il cotonet sudafricano e il ragno rosso orientale. A questo si aggiunge la comparsa dei moscerini della frutta, conseguenza dell’abbandono — dal 2012 — di circa 2.000 ettari non più coltivati.
Un’altra sfida è la concorrenza dei prodotti di importazione. I consumatori spagnoli spesso preferiscono prodotti a basso costo importati da Paesi extra-UE rispetto a quelli locali. Anche quasi il 95% degli agrumi delle Terre dell’Ebro viene esportato. Le cooperative agricole contribuiscono per il 36% alla produzione totale catalana.