ISI SEMENTI: RICERCA E BRAND PER VALORIZZARE IL POMODORO (E NON SOLO)

Condividi

Ricerca e passione italiana, come sottolinea lo slogan aziendale: nelle sue attività di sviluppo, produzione e commercializzazione delle sementi orticole c’è da sempre un’attenzione particolare all’innovazione continua, caratteristica distintiva dello “spirito” italiano. Stiamo parlando di ISI Sementi, azienda sementiera nata 43 anni fa a Fidenza (Parma) con Florindo Boni e oggi facente parte del colosso giapponese Mitsui & Co. I valori non sono cambiati nel tempo: valorizzazione del made in Italy, qualità, professionalità e rispetto delle tradizioni. 

ISI Sementi offre una gamma varietale ampia e diversificata, frutto di una intensa ricerca sia in campo che nei propri laboratori, avvalendosi delle più moderne tecnologie di biologia molecolare. Queste consentono una ricerca genetica assistita da marcatori molecolari in grado di garantire elevati standard di uniformità dei prodotti. L’azienda, ben radicata nella realtà italiana, si è espansa anche all’estero con una filiale in Spagna ed è presente nei principali mercati mondiali, commercializzando i propri prodotti in più di 60 Paesi. Inoltre, reinveste più del 20% del fatturato in quell’attività di ricerca e sviluppo che garantisce prodotti in linea con l’evoluzione e le esigenze dei mercati. In particolare, per quanto riguarda il pomodoro ISI Sementi offre un’articolata gamma di varietà, con proposte originali ed accattivanti, dove occhio e sapore giocano assieme per conquistare il consumatore.

Pomo Rosa, Gocce di Sapore e Le Tradizionali, sono i tre marchi cui fanno capo le varietà di pomodoro prodotte e commercializzate da ISI Sementi. Quali le differenze sotto il cappello dei tre brand? Lo chiediamo a Sara Gravati, Communication Manager di ISI Sementi.

Cosa propongono queste tre linee e per chi sono pensate?

Abbiamo inserito in questi tre brands la gamma di ISI Sementi sviluppata appositamente per valorizzare i prodotti della nostra ricerca, volevamo creare qualcosa che li valorizzasse e offrire al consumatore una nuova modalità di lettura. Con Gocce di Sapore identifichiamo tutti i pomodori di piccola dimensione, da consumare anche come snack: un vero e proprio concentrato di sapore da sgranocchiare e gustare. Pomo Rosa è una gamma di 8-10 referenze di pomodori che coprono praticamente tutti i segmenti di prodotto, accomunati non solo da un attraente colore rosa ma anche da un sapore veramente caratteristico ed unico.

Infine, il marchio Le Tradizionali rappresenta la linea con cui realizziamo un vero e proprio ritorno alle origini, un universo di ortaggi che ha come punto di forza il legame ad una tradizione o ad un territorio per il recupero e la salvaguardia di eccellenze di prodotto. Le varietà che fanno parte di questi marchi sono pensate per un consumatore sempre più esigente ed attento, alla ricerca del sapore, della bontà e della tipicità. Insomma, possiamo sicuramente affermare che dovunque c’è pomodoro, lì c’è ISI.

Nella vostra ricerca pensate anche ad arricchire le caratteristiche funzionali e salutari delle varietà proposte? E comunque quali sono le direttrici di ricerca seguite?

Al giorno d’oggi la ricerca deve per forza muoversi verso due direzioni diverse: da una parte la richiesta di specialità e prodotti di eccellenza con particolari caratteristiche funzionali; dall’altra la richiesta di prodotti cosiddetti main stream caratterizzati da rese ed efficienza molto elevate in grado di sostenere i bisogni nutritivi di una popolazione in rapida crescita. Nel primo caso rientrano tutti i prodotti dei nostri marchi che si distinguono appunto per un sapore particolarmente aromatico e un’ampia gamma di colori oltre che per elevate caratteristiche organolettiche e nutraceutiche. Nel secondo caso, per i prodotti di massa, la ricerca punta a creare varietà sempre più produttive e resistenti alle diverse patologie e tolleranti agli stress abiotici come, per esempio, temperature elevate e mancanza di acqua.

– Nel vostro portfolio di prodotti il pomodoro ha un ruolo di spicco, ma ISI Sementi non è solo pomodoro.

I pomodori sono stati fin dalla nascita di ISI Sementi il nostro core business. Ci occupiamo sia di pomodori a pianta indeterminata per il consumo a fresco, sia di pomodori a pianta determinata destinati all’industria di trasformazione. Ma la nostra azienda è strategicamente attiva anche per cipolle, leafy, brassiche, altre solanacee e cucurbitacee con l’obiettivo di creare varietà sempre più performanti. Per rendere tutto questo possibile i nostri colleghi della ricerca e sviluppo possono avvalersi di strumenti tecnologici all’avanguardia e di stazioni sperimentali nei principali areali sia in Italia che nei mercati esteri di riferimento. 

– Che risposte state dando e pensate ancora di dare all’esigenza di produrre sempre di più, con minor impiego di risorse e sempre più stabilmente? 

Mi ricollego a quanto detto in precedenza: produrre di più con meno risorse. Penso proprio che questa sia una delle maggiori sfide della nostra ricerca: creare varietà che siano sempre più produttive e resistenti senza però penalizzare il gusto e il sapore come purtroppo è successo in passato. È necessario, infatti, trovare un giusto equilibrio per poter garantire prodotti buoni da mangiare per il consumatore ma anche facili da coltivare per gli agricoltori e che siano rispettosi dell’ambiente utilizzando in maniera molto efficiente le risorse. Il nostro compito è quello di stare attenti ai bisogni di tutta la filiera e la ricerca deve stare al passo coi tempi ed essere sempre pronta a cogliere tutte le nuove sfide. 

Cristina Latessa

Sfoglia ora l'Annuario 2023 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE