MELE: LA THAILANDIA CHIAMA, L’ITALIA RISPONDE. VERSO L’APERTURA DEL SUD EST ASIATICO

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Il sistema della produzione melicola italiana è stato oggetto di un audit da parte del Servizio Fitosanitario della Thailandia.

Il programma di visita si è sviluppato dalla Provincia autonoma di Bolzano con il coordinamento del Servizio Fitosanitario Centrale, assieme ai rappresentanti dei Servizi Fitosanitari delle due Provincie autonome di Trento e Bolzano e dei rappresentanti di Assomela. La giornata è stata interamente dedicata alla illustrazione del ruolo e dei meccanismi di funzionamento del Sistema Fitosanitario nelle sue articolazioni Centrali e Regionali, ma anche della profonda collaborazione tra pubblica amministrazione e produttori, istituzioni di Ricerca e Consulenza Tecnica, rappresentate per il Trentino Alto Adige dal Centro di Ricerca e Sperimentazione di Laimburg, Beratungsring e Fondazione E. Mach di San Michele all’Adige.

La visita si è conclusa a Roma presso il Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, dove si sono riassunti i principali risultati e condivisi i passi che porteranno alla apertura anche di tale importate mercato.

Nel corso delle varie tappe gli ispettori tailandesi hanno visitato alcuni frutteti e stabilimenti dei Consorzi VOG (Marlene), VI.P Val Venosta in Alto Adige e Melinda in Trentino, dove la prima parte del programma si è conclusa con la presentazione del progetto di conservazione delle mele in ipogeo.

Il programma di visita è proseguito presso lo stabilimento dell’AFE-Salvi a Ferrara ed alcuni frutteti di melo.

In tutte le occasioni gli ispettori hanno potuto apprezzare la professionalità degli operatori coinvolti, del capillare raccordo tra consulenza tecnica e frutticoltori e della ottima strutturazione dei centri di conservazione, selezione ed imballaggio, che in ogni caso possono garantire massime garanzie in termini di qualità e tracciabilità del prodotto.

La missione degli ispettori tailandesi, frutto di una specifica missione di Assomela in Thailandia ad inizio giugno, è stata resa possibile dalla forte collaborazione tra Assomela, CSO ITALY e Fruitimprese, ma anche dal supporto e dalla sinergia tra MIPAAF, Ambasciata Italiana a Bangkok, Istituto del Commercio Estero sia in Italia che in Thailandia e dai Servizi Fitosanitari regionali e provinciali. Una menzione va fatta anche alla rappresentanza permanente della Commissione Europea a Bangkok, che ha esercitato la propria influenza permettendo all’Italia di inserirsi in una missione ispettiva già definita per Germania, Olanda e Belgio.

Il Presidente di Fruitimprese Marco Salvi esprime la propria soddisfazione “per l’esito della missione, che conferma il solido potenziale della frutticoltura italiana quando ben organizzata e adeguatamente supportata dalle Istituzioni. Una buona notizia che rinfranca”.

Alessandro Dalpiaz, Direttore di Assomela conferma che “anche questo negoziato, indirizzato verso una conclusione positiva, assieme alla recente apertura dei mercati di Taiwan e Vietnam apre nuove prospettive per l’export di mele nei mercati orientali, giudicati ad alto potenziale. Serviranno alcune stagioni per consolidare queste potenzialità, ma i consorzi italiani hanno tutti i numeri per crescere, rafforzare la propria competitività e lavorare su tali mercati per tradurre gli sforzi dei melicoltori italiani in migliori garanzie di reddito”.

Simona Rubbi, responsabile delle relazioni internazionali di CSO Italy, afferma che “il gioco di squadra ormai consolidato e la sinergia tra operatori e istituzioni che ha già permesso di portare alcune delle nostre eccellenze su mercati lontani, come Cina, Messico, Corea del Sud sono stati fondamentali per implementare concretamente e in un lasso di tempo così limitato le fasi operative dei tre protocolli (Vietnam, Taiwan, Tailandia) che daranno il via all’export delle nostre mele, uno dei nostri prodotti di eccellenza”.

Si confida di poter inviare i primi container di mele in Vietnam e Taiwan già con l’inizio del 2020 e di arrivare in Thailandia con la stagione produttiva 2020/2021.

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