Saranno più di 30 gli appuntamenti, tra convegni e cooking show, che animeranno l’area eventi dell’Italian fruit Village, cuore pulsante dell’ortofrutta italiana a Berlino.
Un fitto programma che coinvolge istituzioni, aziende, organizzazioni di categoria, istituti di ricerca, associazioni e testate di settore, per un dibattito sempre più approfondito sulle tendenze di mercato e le politiche di settore.
Nella tre giorni, infatti, si terranno convegni organizzati da l’Unione nazionale Italia Ortofrutta, l’associazione di categoria Coldiretti, dalla Regione Campania e dall’AICOT (Associazione Italiana Consorzi di Tutela), durante i quali si approfondiranno i temi legati alle politiche di sviluppo, di internazionalizzazione e di promozione del settore, anche in relazione alle denominazioni d’origine, alla PAC e al PNRR. Tra le attività finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si terrà un approfondimento sul Centro Nazionale di Ricerca per le Tecnologie dell’Agricoltura Agritech promosso dal Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II.
Tra i momenti direttamente promossi dal consorzio Edamus si evidenzia il confronto sulle politiche di sviluppo del settore ortofrutticolo tra gli assessori regionali all’Agricoltura di Campania, Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata, la promozione della Cucina italiana quale patrimonio immateriale dell’UNESCO a cui è prevista la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni italiane presenti in fiera e la presentazione della terza edizione del Salone della Dieta Mediterranea, Dmed (Capaccio-Paestum 24-26 maggio 2024).
Il palco dell’IFV sarà anche l’occasione per festeggiare i 70 anni della fragola della Basilicata a cura di Asso Fruit Italia, annunciare LUV, la prima fiera di filiera dell’uva da tavola (Bari 22-24 ottobre 2024) e presentare i risultati dei progetti MAP Mediterranean Aperitif Project attuato, tra gli altri, dall’OP Costieragrumi, Apargò OP La Palma e “I Love fruit ad veg from Europe” promossa dalle organizzazioni di produttori A.O.A., Agritalia, La Deliziosa, Meridia e Terra Orti. Spazio verrà dato anche alla promozione di progetti di sensibilizzazione e diffusione del consumo di ortofrutta presso le giovani generazioni. È il caso di Cinefrutta, Fruit and salad smart games, Fruit and salad on the beach e Fruit and salad school games.
Nel corso di Fruit Logistica, nell’Italian Fruit Village verranno assegnati gli Italian Food News Award International che premiano le aziende, le persone e i prodotti che eccellono nell’agroalimentare italiano.
Ma, come è consuetudine, l’Italian Fruit Village non è solo business e incontri. Per promuovere la qualità dei prodotti italiani, si terranno tantissime degustazioni. Nell’area showcooking del Village il resident chef di IFV, Mimmo Esposito, preparerà – utilizzando i prodotti di tutti gli espositori – pietanze d’eccellenza proposte nell’ambito di pranzi, aperitivi, colazioni e spuntini. Ogni giorno ci sarà un assaggio di prodotti tipici messi a disposizione dalla Regione Campania e dalle OP Terra Orti, AOA, Asso Fruit Italia, La Palma e La Deliziosa. A chiudere le giornate di fiera gli agriaperitivi offerti dal Consorzio Edamus e dall’Unione nazionale Italia Ortofrutta.