MANDARINO GOLD NUGGET, PER CHI AMA L’AGRUME DOLCE NON C’È DI MEGLIO: 3,6/5

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Le prime notizie che escono con forza dal novero ristretto degli esperti risalgono al 2018. In quell’anno un coltivatore italiano in viaggio in California assaggia una varietà di mandarino dolce che trova – come scrive sui social – “effettivamente eccezionale”.
Nello stesso anno un agronomo italiano esperto di agrumi incontra per la prima volta questo stesso mandarino in un’azienda di produzione spagnola. Gli viene presentato come una nuova varietà per l’Europa (la Spagna ci ha bruciati sul campo: era l’Italia la leader agrumicola d’Europa nei lontani Anni Settanta, oggi la Spagna non è solo la prima produttrice europea ma vanta il 25% dell’intera agrumicoltura mondiale e fa innovazione). A guardar bene però, nello stesso 2018, erano stati impiantati nella Piana di Sibari, in Calabria, i primi 10 ettari italiani di – è il momento di svelare il nome – Gold Nagget. E da allora la produzione è andati avanti fino a presentarsi in questo marzo 2021 per la prima volta in buone quantità sui banconi della GDO nazionale.
Il Gold Nagget è una mandarino tardivo, in commercio da marzo ad aprile in normali condizioni meteo (può iniziare però nella seconda metà di febbraio e chiudere la stagione a fine marzo). E’ un frutto delicato: se non vengono rispettate le condizioni di temperatura ideali, soprattutto nel periodo di gestione della GDO, soffre e tende a deperire rapidamente. E’ un frutto che divide: gli amanti degli agrumi dolci difficilmente possono trovare di meglio ed è così facile da sbucciare e da mangiare (perché senza semi), ma gli amanti dell’agrume aspro lo possono trovare privo di carattere. Si è diviso così anche il nostro panel di assaggio. Ma ci arriviamo dopo. Ora una riflessione: la presenza in buone quantità in Italia di Gold Nagget di produzione nazionale segna un passo avanti indiscutibile per la nostra agrumicoltura. E’ un mandarino dalle caratteristiche superiori. I bambini lo apprezzano particolarmente. E’ parente stretto del mandarino Tang Gold, che abbiamo recensito di recente in questa rubrica, ma è decisamente più dolce e anche più grande.
Lo abbiamo acquistato in Esselunga per la bella serie “Agrumi di Calabria” lanciata dalla OP Agricor e dal suo manager Natalino Gallo. Ottima la confezione in cartone colorato in arancio e decisamente attrattiva la dicitura riportata sul fondo e che abbiamo riportato scrivendo di Tang Gold. Per una confezione di 9 mandarini e del peso di 0,934 kg abbiamo speso 2,78 euro. Il  voto del nostro panel: 2,5; 3,5; 4; 4,4. Valutazione complessiva: 3,6 su una scala da 1 a 5. E’ giusto e onesto che il risultato rispecchi la spaccatura che su questo frutto si può riscontrare tra i consumatori. Va detto altrettanto onestamente che per chi ama l’agrume dolce questo mandarino, tenuto in condizioni ottimali, è da massimo dei voti. (a.f.)
LA VALUTAZIONE. Prodotti di scarsa qualità o di tracciabilità incerta non sono presi in considerazione. La valutazione da 1 a 5 ha il seguente significato: valutazione 1 significa che il prodotto è giudicato di qualità complessiva sufficiente; valutazione 2 qualità complessiva più che sufficiente; valutazione 3 qualità complessiva buona; valutazione 4 qualità complessiva ottima; valutazione 5 qualità complessiva eccellente. Per qualità complessiva si intende la somma dei fattori della qualità intrinseca (caratteristiche organolettiche, gusto, sapore, salubrità) e della qualità estrinseca (filiera garantita, imballaggio compostabile, chiarezza dell’etichetta, altro).

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