Un ulteriore passo avanti nel processo di aggregazione del sistema ortofrutticolo pugliese, dove sta per entrare in scena la prima Associazione di organizzazioni dei produttori (AOP): si chiamerà Terre Felici, frutto dell’unione tra OP Meridia di Noicattaro, nata nel 2018 e specializzata in ciliegie e uva su oltre 500 ettari tra Puglia, Basilicata, Sicilia; e OP Terra del Sole di Polignano il cui business è legato invece principalmente a ortaggi e patate oltre che a uva e pomodori.
“Abbiamo presentato il progetto a Fruit Logistica, dove le due OP, che fatturano insieme oltre 25 milioni di euro, hanno condiviso uno stand”, spiega a Corriere Ortofrutticolo Massimiliano Del Core, presidente di Meridia. “Il riconoscimento regionale è in itinere, confidiamo che il progetto possa concretizzarsi entro l’estate 2023“.
Obiettivo dichiarato, “creare sinergie e sviluppo grazie alla complementarietà delle rispettive colture, che consentirà di ampliare la gamma ed estendere la stagionalità, viatico per consolidare i mercati già presidiati e conquistarne di nuovi”. E ancora: “Ci impegneremo nell’innovazione produttiva da un lato e nella valorizzazione delle eccellenze DOP e IGP dell’agricoltura mediterranea dall’altro”.
“Disponiamo di linee commerciali comuni – aggiunge Del Core – e puntiamo sulla sostenibilità sia sul fronte delle materie prime (parte delle produzioni sono a residuo zero o biologico) sia nell’ambito del confezionamento e packaging con tecniche che sono e saranno sempre più a basso impatto ambientale”.
Il progetto è aperto: “Vorremmo aderissero altre OP pugliesi che sposino la causa della qualità, della sostenibilità e della continuità delle produzioni: questi sono i grandi driver”, fa presente Del Core. “L’aggregazione, del resto, è la via maestra per riprendere e rilanciare la competitività del settore ortofrutticolo”.
Mirko Aldinucci
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Nella foto scattata a Fruit Logistica, da sinistra: Giovanni Abbatepaolo di Op Terra del Sole, Helene Finel di Op Meridia e Massimiliano Del Core
