Anche quest’anno Geofur sarà presente a Macfrut, al via mercoledì, con uno spazio nella hall B2 stand numero 032. L’azienda sta puntando molto sul prodotto confezionato e rivolge una particolare attenzione all’utilizzo di imballaggi ecosostenibili, composti da materiali riciclati.

L’OP Geofur sta investendo molto anche sulle certificazioni, tra cui Global Gap e Grasp, grazie alle quali si cerca di ottenere una maggiore qualità; tramite i certificati si riescono a monitorare i progressi ottenuti nell’arco del tempo e c’è una particolare sensibilità dal punto di vista ambientale.

Geofur condividerà lo spazio con La Grande Bellezza Italiana, di cui fa parte. Come novità, insieme ai “retisti”, è stata pensata e prevista un’area apposita per intrattenere i visitatori della fiera, coinvolgendo anche ospiti speciali che condivideranno considerazioni in merito all’andamento del settore e permetteranno di scoprire il comparto in maniera più approfondita.

“E fondamentale raccontare le realtà che sta dietro ai prodotti che produciamo”, sottolinea Cristiana Furiani di Geofur, da poco nominata coordinatrice del Comitato di prodotto radicchio dell’OI Ortofrutta Italia. “È sempre più necessario spiegare e sensibilizzare ciò che accade all’interno della filiera poiché spesso non vengono percepiti tutti i passaggi prima di arrivare ad ottenere il prodotto finito. A Rimini ci sarà l’occasione di conoscere nei minimi dettagli ogni singola azienda della Rete, di approfondire e di scoprire le novità e i progetti che sono in programma per il futuro”.

“È importante essere presenti a questi eventi di settore che sono per noi di riferimento, per restare aggiornati e per scambiare delle opinioni con i colleghi del settore”, conclude Furiani. “Anche partecipare a convegni che trattano temi sempre attuali e specifici può infatti aiutare ad avere una visione più ampia di ciò che accade”. (m.a.)