“Nonostante un mercato in continua contrazione, la crescita delle quote Pizzoli a volume e a valore (rispettivamente 10,3 (+2,4) e 11,5 (+2,2) fonte Circana Totale Italia Iper+super+LSP Time: Latest Quad) testimonia la correttezza del percorso di sviluppo intrapreso e ancora in itinere”, spiegano dall’azienda bolognese, commentando la stagione delle patate.
“Basti pensare che – anche grazie ai consumi in forte crescita nel surgelato Out-of-home – Pizzoli ha investito e inaugurato di recente un nuovo polo produttivo a San Pietro in Casale (Bologna). Un investimento di oltre 100 milioni di euro che nel breve termine porterà ad una crescita significativa della capacità produttiva di patate surgelate e fresche”.
Il business di Pizzoli si articola e sviluppa in 4 mercati differenti: il mercato delle patate fresche e surgelate destinate ai consumi domestici, il mercato delle patate surgelate destinate ai consumi fuori casa, il mercato delle patate da seme, e infine l’export che conferma il grande potenziale del prodotto italiano sui mercati internazionali. Nel 2023 le vendite in questi canali hanno generato un fatturato di 159 milioni di euro (+25% sull’anno precedente)”. (e.z)
L’articolo completo sull’ultimo numero del Corriere Ortofrutticolo in uscita prossimamente