di Emanuele Zanini
Puntare su prodotti ad alto valore aggiunto per differenziarsi da altri competitor e completare la “risalita” anche con ulteriori novità in un clima di rinnovato ottimismo. È uno degli obiettivi che si è prefissato il gruppo Noberasco, pronto a voltare pagina, dopo periodi difficili, grazie ad una nuova governance.
“Vogliamo differenziarci attraverso l’innovazione, mantenendo elevati standard qualitativi e all’insegna della sostenibilità”, premette Mattia Noberasco (nella foto), Ceo dell’omonimo gruppo ligure. Il riferimento è per esempio a nuove referenze come le barrette bio, con le ultime varianti Ananas&Cocco e Cioccolato&Noci Pecan presentata all’ultima edizione di Marca.
“Per noi il canale del “fuori casa” rimane strategico e continueremo a investire in particolare attraverso i nostri snack salutari, oltre che nelle fornitura a scuole, ospedali, palestre etc. Senza dimenticare la frutta morbida e tuto il mondo bio. Ma il nostro piano prevede il lancio di ulteriori novità di prodotto nella seconda parte dell’anno”, annuncia Noberasco.
Sull’innovazione l’azienda continua a insistere, come testimonia tra l’altro il recente lancio di una nuova linea snack, “I Ricoperti”, con sei nuove referenze (Scorze di arancia, arachidi, noci, mandorle, cocco e ciliegie ricperte di cioccolato) e packaging innovativi.
“Ci siamo concentrati sul restyling e rinnovamento delle ricette di nuove barrette proteiche su cui continueremo nella ricerca e sviluppo. Il trend di questo segmento è in crescita e non rivolto solo agli sportivi. Crediamo non sia una semplice moda passeggera ma un trend di mercato significativo che si sta consolidando”.
La GDO è nettamente il canale distributivo predominante per l’azienda di Albenga, rappresentando il 95% delle vendite. “Ma nel nostro piano di rilancio – afferma Noberasco – lavoreremo anche sugli altri canali e soprattutto cercheremo di sviluppare l’export, che per noi oggi vale il 10%. Svilupperemo anche Horeca e l’e-commerce”.
“Abbiamo superato la fase più difficile e ora in azienda c’è grande ottimismo – conclude Noberasco, in riferimento alla fase di risanamento e al nuovo corso che prenderà piede da aprile in poi. “L’ossatura storica del gruppo è rimasta e si respira un nuovo clima molto positivo. Il nuovo corso manageriale formerà una grande squadra da cui ripartire alla grande”.
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