SINNER, “PEL DI CAROTA”, TESTIMONIAL INVOLONTARIO DEI BENEFICI DEGLI ORTAGGI. IL SETTORE NE APPROFITTERÀ?   

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di Emanuele Zanini *

Il memorabile trionfo agli Australian Open di Melbourne ha aumentato in maniera straordinaria l’esposizione mediatica, peraltro già piuttosto elevata, di Jannik Sinner. Il tennista altoatesino, che ha riportato in Italia uno Slam dopo quasi 48 anni, è il nuovo fenomeno mondiale della racchetta. Parallelamente stanno aumentando a dismisura la loro notorietà anche i suoi fans più sfegatati, i Carota Boys che per festeggiare l’impresa in terra australiana del loro idolo hanno organizzato un mega party a Torino con un migliaio di persone (leggi news).

La carota è l’elemento chiave del loro appellativo. Il riferimento al colore dei capelli di Jannik sembrerebbe scontato, ma, come ha ricordato ieri sul Corriere Ortofrutticolo Mirko Aldinucci, non è così. Sinner in un torneo del 2019 aveva mangiato una carota invece della classica banana, gesto inusuale diventato virale. Da qui i Carota Boys.

Un’intuizione vincente che indirettamente potrebbe dare una grande visibilità al mondo dell’ortofrutta e in particolare proprio alla carota, un prodotto che non brilla particolarmente sul fronte del marketing e della comunicazione.

L’occasione per tutto il comparto è ghiotta: non capita tutti i giorni di ritrovarsi un campione dello sport, diventato una celebrità, e tra l’altro “un pel di carota” (tanto che più di qualcuno, anche nel circuito del tennis, lo chiama affettuosamente “carotina”).

Qualche impresa lungimirante del settore forse avrebbe già dovuto pensare ad ingaggiare Sinner come proprio testimonial. Non mancano gli esempi in tal senso, a partire proprio dallo sport: da alcuni anni Ortoromi ha stretto una partnership con Federica Pellegrini, la “divina” campionessa del nuoto.

Nell’ambito dello spettacolo, MD si è affidata al volto di Antonella Clerici. La compianta Sandra Milo, scomparsa ieri, era stata testimonial dei benefici dell’ortofrutta per Terra Orti. Giovanni Storti, del Trio Aldo Giovanni e Giacomo, è molto attivo sui social dove racconta storie e benefici di frutta e verdura, attirando centinaia di migliaia di follower.

Ora il vertiginoso aumento della popolarità del campione Sinner, peraltro già gettonatissimo dagli sponsor di ogni tipo, potrebbe offrire una nuova grande chance al mondo della carota in primis, ma anche a tutto il settore ortofrutticolo, per comunicare ad una platea vastissima, compresi i giovani e i giovanissimi, categorie che non consumano molta frutta e verdura, i valori di benessere degli ortaggi. Il volto del ventiduenne e i messaggi che potrebbe veicolare darebbero una spinta non indifferente al settore.

Adesso resta da capire se qualche azienda illuminata avrà la forza di credere e investire nel personaggio Sinner o quantomeno se sarà in grado di sfruttare la sua popolarità con qualche mirata azione di marketing. Le possibilità non mancano. Qualcuno le saprà cogliere?

emanuele.zanini@corriere.ducawebdesign.it

 

* coordinatore Corriereortofrutticolo.it

 

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