Sono stati ben 180 i delegati provenienti da 17 Paesi a partecipare alla Fresh Cut 2024, International Conference on Fresh-Cut Produce: Maintaining Quality and Safety, l’evento, con FreshCutNews come media partner, organizzato al Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria dell’Università di Foggia dai professori Maria Luisa Amodio e Giancarlo Colelli, in collaborazione con la International Society for Horticultural Science per quella che è la quinta edizione del prestigioso evento che si chiude oggi.
In particolare, nel forum di ieri pomeriggio, intitolato “The state of the fresh-cut sector: weaknesses, opportunities and possible scenarios”, concepito come una tavola rotonda e moderato da Mirko Aldinucci di FreshCutNews, ultimo appuntamento convegnistico del congresso, i rappresentanti dell’industria della IV Gamma di Italia, Stati Uniti, Regno Unito e Cina, hanno risposto a domande sulla situazione del settore nei rispettivi Paesi con riferimento al mercato, alle strategie di marketing, al ruolo della R&S e ai punti di debolezza. Erano presenti come relatori Antonio Salvatore, coordinatore dell’OI IV Gamma ed esponente UNAPROA, l’americano Drew McDonald di Taylor Farms, l’inglese Evette Hammond di PrepWorld, il cinese Qingguo Wang di Shandong Agricultural University
Svariati i temi affrontati nelle varie sessioni di martedì e mercoledì: risposta fisiologica al taglio e comportamento post-taglio; gli effetti dei fattori pre-raccolta sulla qualità e le performance post-taglio; innovazione nell’imballaggio in atmosfera modificata e alle nuove soluzioni di packaging, con due sessioni; soluzioni innovative per estendere la shelf-life dei prodotti; sicurezza igienico-sanitaria; soluzioni green ed innovazione di prodotto. Si è trattato di un ampio il programma, con una nutrita e qualificata schiera dei relatori.
Alle sessioni ordinarie si sono aggiunte due sessioni speciali: una dedicata ai risultati del Progetto POFACS “Conservabilità, qualità e sicurezza dei prodotti ortofrutticoli ad alto contenuto di servizio” che ha previsto una stretta collaborazione tra soggetti pubblici (il CREA, l’Università di Foggia, e l’Università di Catania) e nove partner privati coinvolti in diversi settori della filiera produttiva; la seconda Sessione speciale è dedicata all’Azione COST “CIRCUL-A-BILITY – Re-thinking Packaging for Circular & Sustainable Food Supply Chains of the Future” finanziata dalla Commissione Europea. CIRCUL-A-BILITY mira a promuovere la cooperazione tra i ricercatori europei con l’obiettivo comune di innovare il settore del packaging alimentare attraverso lo sviluppo di soluzioni sostenibili.
Il programma si è chiuso oggi con un tour tecnico nella zona di Battipaglia e Pontecagnano (Salerno) che, insieme alla zona di Bergamo, costituiscono il cuore della produzione italiana delle insalate in busta.
Soddisfatti gli organizzatori, Giancarlo Colelli e Maria Luisa Amodio, per i risultati degli incontri, il confronto e le tematiche affrontate.
Il prossimo appuntamento con l’evento internazionale dedicato al Fresh Cut è stato fissato nel 2028 in Spagna, a Cartagena (Murcia). (red.)