Si è costituito a questa edizione di Fruit Logistica il primo Gruppo di contatto per il settore dell’uva da tavola che mette insieme i principali produttori dell’area mediterranea, Italia, Spagna, Grecia e Francia.
“Ci siamo incontrati ieri – spiega Donato Fanelli (nella foto), responsabile per il settore dell’Uva da Tavola dell’organizzazione interprofessionale Ortofrutta Italia – e finalmente abbiamo trovato una quadra per mettere su questo tavolo di coordinamento internazionale. Saranno due i principali temi che porteremo avanti, perlomeno in fase iniziale. Da un lato uniformare a livello europeo gli standard fitosanitari e dall’altra affrontare in maniera univoca la distribuzione e la Gdo“.
La sigla dell’accordo è prevista a Murcia l’estate prossima e in quell’occasione si parlerà anche di eventuali proposte di emendamento da potere presentare nel quadro della riforma della Pac.
“Non si capisce come mai – precisa Fanelli – la Spagna abbia già siglato l’accordo bilaterale con la Cina e l’Italia no. Pensiamo che sul mercato globale ben si possa andare insieme a cominciare dalla partecipazione come Unione europea ai tavoli negoziali con standard produttivi univoci per tutti gli Stati Membri. A tal fine stiamo creando un modello per omogeneizzare gli standard fitosanitari”.
Tra i primi passi del gruppo, è considerata come prioritaria la realizzazione di un catasto delle produzioni.
“Siamo tutti d’accordo – continua Fanelli – sul fatto che questo gruppo potrà essere importante se cominciamo a condividere i numeri sia delle quantità che dei valori sul mercato. Iniziare, insomma, a parlare di un catasto europeo dell’uva da tavola di modo da potere essere competivi verso l’export”.
Mariangela Latella
Berlino