MARIO CATANIA NUOVO MINISTRO DELL’AGRICOLTURA

Mario Catania è il nuovo ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Romano, 59 anni, Catania è Capo Dipartimento delle Politiche Europee e Internazionali del Mipaaf. Catania ha una grande esperienza nel settore. Tra l’altro dal 1997 al 2004 è stato nominato  a Bruxelles come esperto di agricoltura nella Rappresentanza permanente italiana.

 

 

  

Entrato giovanissimo, a 26 anni, al palazzo dell’Agricoltura per far parte della Direzione del personale da qui è approdato nel 1987 nell’allora “Direzione della tutela economica dei prodotti agricoli”.

 

Sono state confermate le ultime indiscrezioni: il nuovo Governo è composta esclusivamente da esponenti tecnici. Qui sotto la lista completa:

 

Mario Monti, primo ministro e delega all’Economia e alle Finanze

 

Corrado Passera, ministro dello Sviluppo e delle Infrastrutture

 

Giampaolo Di Paola, ministro della Difesa

 

Anna Maria Cancellieri, ministro dell’Interno

 

Paola Severino, ministro della Giustizia

 

Giulio Terzi, ministro degli Esteri

 

Elsa Fornero, ministro del Welfare con delega alle Pari Opportunità

 

Francesco Profumo, ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca

 

Lorenzo Ornaghi, ministro per i Beni culturali

 

Renato Balduzzi, ministro per la Salute

 

Mario Catania, ministro delle Politiche Agricole e forestali

 

Corrado Clini, ministro dell’Ambiente

 

 

Monti ha nominato anche cinque ministri senza portafoglio: Enzo Moavero Milanesi (Affari Europei), Piero Gnudi (Turismo e Sport), Fabrizio Barca (Coesione territoriale), Piero Giarda (Rapporti con il Parlamento), Andrea Riccardi (Cooperazione internazionale).

Monti proporrà al consiglio dei Ministri la nomina di Antonio Catricalà, attuale presidente dell’Antitrust, a sottosegretario della Presidenza del Consiglio.

 

 

 

 

Ecco il curriculum vitae del neo ministro delle Politiche Agricole

 

Mario Catania

 

Nato a Roma il 5 marzo 1952.

 

Laureato in Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma il 5 luglio 1975. Voto di laurea 110/110.

 

Vincitore di un concorso per la carriera direttiva del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste, assume servizio il 1 agosto 1978.

 

Presta servizio presso la Direzione generale degli affari generali e successivamente, a partire dal 1987, presso la Direzione generale della tutela economica dei prodotti agricoli, ove si occupa di politica agricola comunitaria.

 

Nel 1988 è vincitore di un concorso a dirigente del predetto Ministero, ed assume servizio in tale qualifica il 16 aprile 1989 presso la Direzione generale della tutela economica dei prodotti agricoli. Le funzioni svolte riguardano la politica agricola comunitaria nel settore zootecnico e successivamente anche la politica della qualità. Partecipa ai lavori del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura dell’Unione Europea ed alle altre riunioni comunitarie in occasione della trattazione delle materie di competenza.

 

Durante la presidenza italiana dell’Unione Europea nel 1990 è presidente del gruppo di lavoro lattiero-caseario dell’Unione. Durante la presidenza italiana del 1996 è portaparola italiano nel Comitato Speciale Agricoltura dell’Unione, organo comunitario cui è demandata la preparazione dei Consigli dei Ministri dell’Agricoltura dell’Unione Europea e che esercita una potestà deliberante nelle materie di competenza del predetto Consiglio.

 

A partire dal 1996, e fino ad oggi, prende parte regolarmente ai lavori del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura dell’Unione Europea, ed affianca il Ministro pro-tempore nei lavori e nei negoziati comunitari riguardanti la politica agricola comunitaria, partecipando inoltre a numerose missioni e ad incontri internazionali del Ministro stesso.

 

A partire dal 1 settembre 1997 presta servizio a Bruxelles nella Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea e si occupa dei rapporti con le istituzioni e gli uffici comunitari, nonché della fase di negoziato delle normative comunitarie concernenti il settore agricolo. Partecipa regolarmente ai lavori del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura e del Comitato Speciale Agricoltura dell’Unione Europea. Continua ad assistere il Ministro pro-tempore nei negoziati e negli incontri comunitari ed internazionali.

 

A decorrere dal 1 dicembre 1999 è nominato capo-delegazione e portaparola italiano nel Comitato Speciale Agricoltura. Durante la presidenza italiana dell’Unione nel 2003 svolge le funzioni di presidente del predetto Comitato.

 

Nel settembre 2005 si conclude il servizio nella Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea ed  è nominato Direttore generale della Direzione generale delle politiche agricole del Ministero delle politiche agricole e forestali. La predetta Direzione generale è titolare della competenza relativa alla negoziazione ed alla applicazione della politica agricola comunitaria e degli accordi internazionali.

 

L’11 marzo 2008 è nominato Direttore generale della Direzione generale delle politiche comunitarie e internazionali di mercato, nel quadro della nuova articolazione ministeriale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, disposta dal D.P.R. 9 gennaio 2008, n.18. Alla predetta Direzione generale fanno capo le competenze concernenti la politica agricola comunitaria e gli accordi internazionali. Anche in tale veste continua a svolgere le funzioni di portaparola italiano nel Comitato Speciale Agricoltura e a partecipare ai lavori del  Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura.

 

Il 12 novembre 2009 è nominato Capo Dipartimento delle politiche europee ed internazionali del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con competenze relativa alla politica agricola comune ed alla politica della pesca.

 

 

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