BATTELLI (ORTOFRUTTA ITALIA): “PRESTO INCONTRO CHIARIFICATORE CON IL MIPAAF”

Un confronto aperto e costruttivo con il ministero dell’Agricoltura per il bene di tutta la filiera. È questo uno degli obiettivi più urgenti e importanti a cui punta Nazario Battelli (nella foto), presidente di Ortofrutta Italia, l’organismo interprofessionale del comparto ortofrutticolo nazionale. Un percorso tuttavia che già nei primi metri ha avuto alcuni intoppi.

Pochi giorni fa l’organismo interprofessionale, infatti, ha avuto già modo di tirare le orecchie al Mipaaf (leggi news). L’occasione è stato l’accordo per la commercializzazione di pesche e nettarine per il 2012, inserito in un più generale protocollo d’intesa della filiera ortofrutticola, trasmesso lo scorso 15 maggio da Ortofrutta Italia a Roma agli uffici ministeriali di via XX settembre “raccogliendo il costruttivo stimolo del ministero – ha scritto nell’occasione l’OI – ad un vero cambiamento nei rapporti di filiera e di rafforzamento degli strumenti interprofessionali”.

La tardiva risposta del Mipaaf (avvenuta oltre 50 giorni dopo l’invio) secondo l’organismo “è stata nei contenuti e nei riferimenti normativi totalmente avulsa dal percorso di promozione e valorizzazione degli accordi interprofessionali avviato dal Ministero stesso”.

Sulla questione Battelli precisa come “vi sia stata una contraddizione tra una parte proattiva del Mipaaf e una parte lenta e burocratica (che mi auguro rimanga parte del passato) che non ha recepito la volontà di cambiare regime anche nel modo di affrontare le questioni. Il nostro obiettivo è stimolare il ministero a evidenziare le contraddizioni che a volte emergono dalle normative che rendo di fatto inapplicabili gli accordi di prodotto”. Il tutto con il risultato di ingolfare e ulteriormente rallentare i piani di riorganizzazione delle filiera.

Nell’imminente consiglio di amministrazione di Ortofrutta Italia, convocato per il 30 luglio prossimo, all’ordine del giorno si ridiscuterà anche della missione che lo strumento interprofessionale si è posto nei confronti del ministero con cui chiederà un chiarimento.

“Dopo il cda abbiamo già programmato un incontro con il Mipaaf – rivela Battelli – per ricordare da una parte che il ruolo dell’accordo non è quello di gestire solo le crisi di mercato ma di coordinare costantemente le attività operative e dall’altra la nostra intenzione di interagire con il ministero e dare la nostra piena disponibilità a rapportarci con tutta la pubblica amministrazione per creare un rapporto con la filiera più chiaro, fluente, rapido e concreto. È tempo insomma di invertire la rotta”. (Em.Zan.)

 

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