FINAPP, LA START UP CHE MISURA L’UMIDITÁ DEL TERRENO CON I RAGGI COSMICI

La start-up  Finapp, nata nel 2018 da una costola dell’Università di Padova, ha messo a punto una sonda che sfrutta la tecnologia CRNS (Cosmic ray neutrons sensing) per misurare su ampia scala, in profondità e in tempo reale l’umidità del suolo e lo SWE (Snow water equivalent), ovvero l’equivalente idrico della neve. La sonda prodotta e brevettata da Finapp viene installata due metri sopra il suolo ed è alimentata da pannelli solari. Un prodotto che gli ideatori definiscono “maneggevole, non invasivo ed ecologico, adatto a soddisfare le esigenze di mercato a costi contenuti”.

L’esatta conoscenza dell’umidità del suolo in agricoltura è alla base di una corretta pianificazione delle pratiche irrigue e di conseguenza dell’ottimizzazione dell’uso della risorsa idrica, si sottolinea da Finapp.
Fino ad oggi la tecnologia più diffusa per valutare l’umidità di un terreno in agricoltura, prevedeva l’inserimento di sonde “punteruoli” conficcate nel terreno che riescono a stimare la quantità̀ d’acqua presente in un raggio di qualche decina di centimetri.

Una misura abbastanza precisa ma limitata e non adatta a coprire aree vaste: l’eterogeneità̀ del suolo determina una grande variabilità̀ del contenuto d’acqua anche a breve distanza per cui idealmente si dovrebbero impiegare moltissimi sensori puntuali, con costi elevati d’installazione e manutenzione. Questa tecnologia presenta dei limiti dovuti allo stesso terreno, dalla sua granulometria, densità, e dalla possibilità di cambiare posizione nel terreno stesso.

La recente introduzione delle sonde  CRNS ha permesso di superare i limiti della tecnologia attuale, offrendo la possibilità di monitorare con un solo sensore la quantità di acqua contenuta nel terreno, di ampie aree agricole, con una misurazione in continuo, misurando fino a 50 cm di profondità, esattamente la porzione di terreno che interessa le radici delle piante.

Una tecnologia che sfrutta la capacità dei Raggi Cosmici presenti liberi nell’atmosfera di intercettare la molecola dell’idrogeno e quindi dell’acqua. “La sonda CRNS di Finapp offre innumerevoli vantaggi rispetto agli attuali strumenti puntuali come TDR, FDR, capacitivi o resistivi ma anche rispetto alle valutazioni satellitari, le quali si limitano ai primi centimetri del terreno o alle prime foglie della pianta, ed offrono dati non quotidianamente aggiornati”, sottolineano dalla startup veneta.

“La sonda a Raggi Cosmici viene installata due metri sopra il terreno, misura un’area circolare di circa 120/150 metri, non è invasiva ed è autoalimentata. Ciò aumenta la durata dello strumento, annulla i costi di manutenzione, facilita le operazioni sul campo non dovendo installare cavi sotterranei, offre dati utilizzabili da remoto che permettono all’agricoltore di efficientare la gestione della risorsa idrica e di migliorare la produttività”.

Le sonde Finapp sono già in uso in varie culture agricole: barbabietole, nocciole, soia, noci, vite, mele, tabacco. Nel corso dell’estate 2022, una di queste sonde è stata installata nella Pianura Padana a supporto dell’irrigazione della barbabietola da zucchero.

“Fare affidamento su di un misure non corrette di umidità del terreno, può portare a decisione sbagliate in ambito irriguo”, evidenziano da Finapp. “I sensori puntuali, a prescindere dalla tipologia, non sono in grado di fornire valori rappresentativi dell’intero appezzamento, dal momento che la tessitura del terreno varia in modo significativo anche a brevi distanze. La sonda CRNS di Finapp, invece, fornisce valori rappresentativi sulla scala tipica degli appezzamenti, 1-10 ettari, aiutando il coltivatore a prendere le decisioni giuste al momento giusto. La tecnologia a Raggi Cosmici, nota in ambito scientifico da circa 20 anni, è ampiamente validata anche da enti internazionali come la FAO, che la suggerisce proprio in ambito agricolo e dalla WMO, l’ente di riferimento mondiale della Meteorologia”.

“Solo recentemente siamo riusciti a rendere questa tecnologia disponibile in modo sostenibile, dal punto di vista economico, semplificandone e perfezionandone il contenuto tecnologico, e abbiamo creato un sistema semplice ed intuitivo per gli agricoltori, che ottengono non solo i dati di monitoraggio ma anche le indicazioni di quantità̀ d’acqua e di pianificazione temporale della irrigazione”, la conclusione di Finapp.

 

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE

L'iscrizione è quasi completata... Ora dobbiamo solo verificare il tuo indirizzo email, e per farlo ti abbiamo mandato un messaggio con un link di conferma.