Sono appena entrati in vigore due Regolamenti UE che introducono flessibilità e deroghe sulla gestione dei programmi operativi e sulle relative domande di aiuto per far fronte alle turbative di mercato nel settore degli ortofrutticoli causate dall’invasione russa dell’Ucraina.
“Il provvedimento più significativo, e sostenuto da Italia Ortofrutta – Unione Nazionale nei negoziati tra il Ministero e la Commissione europea, è quello che consente eccezionalmente per l’anno 2022 di incrementare l’aiuto finanziario per i programmi operativi dal 50 al 70% della spesa sostenuta, fermo restando però che il livello di tale aiuto non potrà essere comunque superiore al contributo UE approvato dalle Regioni nel 2022”, spiega Gennaro Velardo (nella foto), presidente di Italia Ortofrutta.
“Tale risultato è stato possibile anche grazie all’incontro organizzato da parte del Direttore del MIPAAF Luigi Polizzi con il capo unità dell’ortofrutta DG AGRI Mauro Poinelli al quale abbiamo preso attivamente parte insieme ad altre rappresentanze del settore.
Le altre flessibilità riguardano sempre per il 2022 l’eliminazione del limite di un terzo della spesa prevista nei programmi operativi per le misure di prevenzione e gestione delle crisi, più libertà per le domande di anticipo e di pagamento parziale e lo spostamento al 15 agosto 2023 del termine per effettuare le spese programmate ma non sostenute.
L’Unione si ritiene soddisfatta dei provvedimenti attuati, sottolineando che si poteva fare di più per alleggerire le sanzioni per il rispetto degli impegni ambientali poiché la normativa che le definisce appare ancora poco chiara, pur riservandosi di attendere eventuali deroghe al Reg. 891/2017 che potrebbero andare in tale direzione”.
