IN ECUADOR SI PUNTA ALL’EXPORT DI MIRTILLI IN EUROPA

A settembre, l’ecuadoriana Hortifrut ha esportato un carico di mirtilli via mare nei Paesi Bassi, secondo il Ministero dell’agricoltura e dell’allevamento (MAG).
Si tratta di sole 5 tonnellate di mirtilli, per l’esattezza. Una spedizione con cui il Paese inizia la sua corsa per entrare sul mercato internazionale del mirtillo, commentano dal ministero.
In Ecuador, la coltivazione del mirtillo è iniziata nel 2015. Attualmente sono 23 i partner che costituiscono la Federazione ecuadoriana produttori esportatori mirtilli (Fepexa), e circa 50 ettari sono dedicati alla coltivazione a Imbabura, Carchi, Pichincha, Tungurahua, Cotopaxi, Azuay e Loja. A El Oro, Santa Elena e Manabí si effettuano test e prove con diverse varietà.
Le principali destinazioni per i mirtilli ecuadoriani sono Spagna, Germania e Paesi Bassi. 
L’Ecuador dispone di un grande potenziale per diventare una destinazione di investimento per l’agroexport, grazie ai terreni fertili, al clima e alla posizione geografica favorevoli e alla disponibilità di manodopera qualificata, ha affermato Patricio Almeida, direttore esecutivo dell’Agenzia di regolamentazione e controllo fitosanitario e zoosanitario (Agroquality).

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